Ciao a tutti, vi racconto della crociera in Grecia e Croazia che ho fatto assieme a mia
sorella. Siamo partite da Venezia con la mega nave da crociera MSC Musica. Questa
nave è lunga quasi 300 metri e larga 32, ha in tutto16 ponti e può trasportare fino
a 3013 passeggeri: praticamente un paese viaggiante e per non perdersi devi avere
sempre la mappa dietro. La prima sera, in navigazione verso Bari, si vedevano le luci
dei paesini della costa dell' Istria molto bello!!! La mattina ci svegliamo e appena dopo
colazione attracchiamo con l' aiuto dei rimorchiatori al porto di Bari. Ci sarebbero delle
escursioni da fare ( centro città, Alberobello, S. Giovanni Rotondo, ecc. ) ma noi
decidiamo di rimanere sulla nave anche per rilassarsi un pò nelle piscine e jacuzzi
e prendere il sole. La giornata trascorre e alla sera è già tempo di ripartire. Navigando
di notte, hai la senzazione di non fare strada, ma ti accorgi al mattino dopo quando ti
svegli che il panorama è cambiato: siamo in Grecia!! e praticamente a Katakolon.
Oggi scendiamo perchè c'è il sito archeologico di Olimpia da vedere. Per andare a
Olimpia ci sono 2 modi: fare il tour organizzato da MSC ( durata circa 4 ore con il
costo di 48 € a testa ) oppure andare per conto nostro. Noi abbiamo preso un taxi
che con circa 10 € a testa ci ha portato a Olimpia, ci ha aspettato mentre noi visitavamo
il sito e poi ci ha riaccompagnato alla nave. Il sito di Olimpia è molto bello per chi ama
l' archeologia ed è la sede dei primi giochi olimpici, svoltisi nell' anno 776 a.C. ogni 4
anni in onore di Zeus. Ci sono i resti del braciere nel quale le sacerdotesse
accendevano il fuoco sacro di Olimpia, dello stadio,delll' ippodromo, del ginnasio e
della palestra.Il tempio dell' Heraion fu dedicato ad Era dea greca.
Il Philippeion eretto nel IV secolo A.C. in onore di Filippo II re di Macedonia.
Tornando a Katakolon il nostro tassista ci fa notare che un vasto incendio ha devastato
un intera collina, d'altronde in Grecia il clima è molto arido e molto caldo ( in luglio
c'erano 40 gradi ). E' ora di imbarcarci, ci attendono circa 12 ore di navigazione,
prossima meta Santorini. Al mattino ci svegliamo e salite sul ponte superiore per la
colazione, rimaniamo senza parole alla vista magnifica dell' isola vulcanica. I colori
delle scogliere sono incredibili dal nero al rosso, dal marrone all'arancio al grigio e
sopra la scogliera i paesini tipici di Santorini con le casette bianche e i tetti blù.
Anche a Santorini ci sono varie escursioni; c'è la possibilità di salire la
scogliera in funivia, a piedi o in sella ad un mulo, ma il sentiero è molto stretto
e i muli ti tagliano la strada e ti stringono verso il muretto. Inoltre ci sono i loro
"bisognini" nei quali e molto facile cadere, sai che puzza dopo?. Noi qui abbiamo
scelto di fare l'escursione proposta da MSC che ha un costo di 50 € e dura circa
4 ore. Ci prelavano dalla nave ancorata in rada e con il tender ci portano al piccolo
porticciolo di Athinios dove c'è l' autobus che ci aspetta. Partiamo e la nostra guida
comincia a parlarci dell' isola che è un vulcano attivo e la caldera, circonda il mare
davanti all' isola, proprio dove è ancorata la nostra nave. Salendo la scogliera molto
ripida e tortuosa il paesaggio è veramente bello e suggestivo. Dopo poco arriviamo
all' incantevole villaggio di Oia scendiamo dall' autobus e ci incamminiamo per arrivare
alla stradina principale di Oia che è tutta lastricata in marmo. Camminando, facciamo
un sacco di foto perchè il panorama è davvero unico, nella stradina ci sono molti bei
negozietti che vendono i prodotti tipici di Santorini: olive, peperoncini e souvenir di
artigianato locale. Durante il percorso ci sono molti alberi di bouganville dai fiori color
fucsia e bianchi. Alla fine della strada, si arriva nel luogo con il panorama più bello
di Oia dove si ammira anche il noto tramonto sul mare Egeo. Facciamo ritorno
all' autobus che ci porta alla vineria "Vin Santo", anche là magnifico panorama
e ci fanno degustare 3 tipi di vino: bianco, nero e rosato, con una gradazione di 14°.
Poi ripartiamo alla volta di Thira la più grande citta dell' isola, visitiamo la bellissima
Cattedrale Ortodossa della Candelora del Signore, edificata nel 1827 e ricostruita
nel 1956 dopo il terremoto. Ricca di affreschi con colorazioni dorate e icone
di fine pittura. E' ormai tempo di tornare alla nave ma prima facciamo un pò di shopping
nelle botteghe artigiane e nelle bancarelle. Un buon caffè in un bar e poi ci mettiamo in
fila (abbiamo aspettato 1 ora) per prendere la funivia che ci porta al vecchio porto, da là
il tender ci riporta alla nave. La visita di Santorini è incantevole peccato che ci sia poco
tempo, per vederla al meglio, ci vogliono minimo 3 giorni, buona scusa per tornarci!
Con ancora Santorini negli occhi alla sera arriviamo a Mikonos e chi vuole può
scendere per visitarla. Dopo la cena noi siamo scese e con le ultime energie rimaste
facciamo il giro dell' isola che è bella e non molto grande, infatti camminando per
le strette viuzze con molti negozi pieni di meravigliosi quadri di Mikonos, l' attraversiamo
e ci troviamo dall' altro lato dell' isola. Alle 2 di notte salpiamo e al mattino siamo
arrivate al Pireo che è il principale porto della Grecia ed è collegato ad Atene da
chilometri di sottoborghi. Anche qui abbiamo scelto di fare l' escursione proposta
da MSC (Atene e Acropoli con il costo di 58 € e durata circa 4 ore). Partiamo in bus
dal Pireo e dopo più di mezzora siamo ad Atene. In città c'è molto traffico ed è molto
caotica, passiamo davanti al Parlamento greco e ci fermiamo per una breve sosta allo
stadio Panatenaico, impressionante monumento in marmo bianco a forma di ferro
di cavallo. Fu realizzato da Erode Attico nel 330 a.c. che edificò anche l' Heraion
che era l' antifeatro per le rappresentazioni musicali. Da qui si vede la collina
dell' Acropoli con il Partenone e dopo poco ci portano nei pressi dell' ingresso
all' Acropoli. Il primo edificio che si incronta sono i Propilei che erano l' entrata, con
gradoni in marmo scolpiti nella roccia, sopra le colonne in stile dorico c'è il grande
portale in marmo finimente decorato. Superati i Propilei si arriva nella spianata del
Partenone che ti fa rimanere senza fiato per la grandezza e l' altezza dell' edificio,
dedicato alla dea Atena Parthenos dea della sapienza. E' interamente costruito con
marmo bianco ed è a forma di rettangolo lungo 68,40 metri e largo 30,30 metri.
Altro edificio è l' Eretteo che è il più sacro e antico dei templi di Atene E' a forma di
croce e dentro il tempo si trova ancora l' olivo sacro che Atena fece spuntare con
un colpo della sua lancia nella lotta con Poseidone il quale, con il tridente voleva far
scorrere l' acqua, ma Atena più saggia fece comparire l'olivo e disse: con l'acqua
non fai niente invece l'olivo ti da l'olio per le lanterne e puoi mangiarne i frutti.
All' esterno ci sono 4 portici 3 dei quali con colonne ioniche, il quarto ha sei statue
di donne con abiti tipici delle panatenee dette "Cariatidi" che sostenevano, sulla testa
il tetto detto Epistilio. Dall' alto dell' Acropoli si ha una meravigliosa vista della città.
Terminata la visita all' Acropoli il tour finisce con lo shopping. Ci portano in un negozio
(convenzionato con MSC) dove ci sono molti souvenir, peccato però che costino
minimo 50 €, ovviamente non compriamo niente e ci infuriamo molto perchè questo
non è fare shopping!!! Ritornate alla nave, assieme ad altri turisti, andiamo a protestare
in direzione e gli diciamo che questo tour è stato una fregatura....ecc e che lo shopping
possono anche toglierlo dall' elenco! Il giorno dopo arriviamo a Corfù, anche qui
scendiamo per vedere la città, ci sarebbero varie escursioni belle, tipo il palazzo
Achilleion, che era la residenza estiva della principessa Sissi d' Asburgo, c'è la baia
con il monastero Bizantino di Paleokastritza, anche le spiagge a nord dell' isola sono
molto belle (il costo varia dai 37 ai 50 € circa) ma noi invece siamo rimaste in città.
L' abbiamo visitata bene è una città molto bella in stile veneziano e non molto grande.
Ci sono bei panorami del mare cristallino e il piccolo porticciolo da dove si vede bene
anche l' antica fortezza. A Corfù abbiamo saccheggiato i negozi, visto che ad Atene
non abbiamo comprato niente, poi siamo ripartiti per l' ultima fermata prima dell' arrivo
a Venezia: Dubrovnik. L' antica Ragusa chiamata ora Dubrovnik è veramente la perla
dell' Adriatico, magifica, sbalorditiva ha la forma di una goccia che si estende nel mare
blu cobalto. Alla città che è patrimonio dell' UNESCO si accede tramite un ponte
levatoio, che serviva da protezione nelle tante guerre che ci sono state, appena dopo il
ponte levatoio si arriva nella via principale detta Stradun dove c'è la fontana
Maggiore di Onofrio ricca di bassorilievi è stata costruita nel 1438. Per vedere bene
Dubrovnik è meglio salire sopra le mura antiche, fortificate nel XVII secolo. Camminando
sopra le mura, la città fondata nella prima metà del VII secolo è veramente bella e noi
abbiamo fatto tutto il giro ammirando il panorama e facendo un sacco di foto. Alla fine
delle mura si scende e si arriva al piccolo porticciolo dove attaccano solo piccole barche
e yacht. Rientriamo in città e facciamo il giro all' interno della fortificazione, i palazzi
in stile Veneziano tutti decorati e con dei bei balconcini pieni di fiori. Qualche palazzo
ha ancora i segni del bombardamento subìto nell' ultima guerra tra Croati e Serbi.
Ci riposiamo un pò in un bar, prendiamo un buon caffè e poi ritorniamo alla nostra nave
che riparte alla volta di Venezia. La crociera è finita, è stata una bellissima esperienza,
ma siamo ritornate più stanche di quando siamo partite, perchè c'era tanto da vedere
il tempo era poco e dovevi fare tutto di corsa. L' ideale sarebbe rifarne un' altra,
non scendere mai dalla nave e goderti appieno tutti i comfort che la nave MSC Musica
ha da offrire!!!....
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negozietti che vendono i prodotti tipici di Santorini: olive, peperoncini e souvenir di
artigianato locale. Durante il percorso ci sono molti alberi di bouganville dai fiori color
fucsia e bianchi. Alla fine della strada, si arriva nel luogo con il panorama più bello
di Oia dove si ammira anche il noto tramonto sul mare Egeo. Facciamo ritorno
all' autobus che ci porta alla vineria "Vin Santo", anche là magnifico panorama
e ci fanno degustare 3 tipi di vino: bianco, nero e rosato, con una gradazione di 14°.
Poi ripartiamo alla volta di Thira la più grande citta dell' isola, visitiamo la bellissima
Cattedrale Ortodossa della Candelora del Signore, edificata nel 1827 e ricostruita
nel 1956 dopo il terremoto. Ricca di affreschi con colorazioni dorate e icone
di fine pittura. E' ormai tempo di tornare alla nave ma prima facciamo un pò di shopping
nelle botteghe artigiane e nelle bancarelle. Un buon caffè in un bar e poi ci mettiamo in
fila (abbiamo aspettato 1 ora) per prendere la funivia che ci porta al vecchio porto, da là
il tender ci riporta alla nave. La visita di Santorini è incantevole peccato che ci sia poco
tempo, per vederla al meglio, ci vogliono minimo 3 giorni, buona scusa per tornarci!
Con ancora Santorini negli occhi alla sera arriviamo a Mikonos e chi vuole può
scendere per visitarla. Dopo la cena noi siamo scese e con le ultime energie rimaste
facciamo il giro dell' isola che è bella e non molto grande, infatti camminando per
le strette viuzze con molti negozi pieni di meravigliosi quadri di Mikonos, l' attraversiamo
e ci troviamo dall' altro lato dell' isola. Alle 2 di notte salpiamo e al mattino siamo
arrivate al Pireo che è il principale porto della Grecia ed è collegato ad Atene da
chilometri di sottoborghi. Anche qui abbiamo scelto di fare l' escursione proposta
da MSC (Atene e Acropoli con il costo di 58 € e durata circa 4 ore). Partiamo in bus
dal Pireo e dopo più di mezzora siamo ad Atene. In città c'è molto traffico ed è molto
caotica, passiamo davanti al Parlamento greco e ci fermiamo per una breve sosta allo
stadio Panatenaico, impressionante monumento in marmo bianco a forma di ferro
di cavallo. Fu realizzato da Erode Attico nel 330 a.c. che edificò anche l' Heraion
che era l' antifeatro per le rappresentazioni musicali. Da qui si vede la collina
dell' Acropoli con il Partenone e dopo poco ci portano nei pressi dell' ingresso
all' Acropoli. Il primo edificio che si incronta sono i Propilei che erano l' entrata, con
gradoni in marmo scolpiti nella roccia, sopra le colonne in stile dorico c'è il grande
portale in marmo finimente decorato. Superati i Propilei si arriva nella spianata del
Partenone che ti fa rimanere senza fiato per la grandezza e l' altezza dell' edificio,
dedicato alla dea Atena Parthenos dea della sapienza. E' interamente costruito con
marmo bianco ed è a forma di rettangolo lungo 68,40 metri e largo 30,30 metri.
Altro edificio è l' Eretteo che è il più sacro e antico dei templi di Atene E' a forma di
croce e dentro il tempo si trova ancora l' olivo sacro che Atena fece spuntare con
un colpo della sua lancia nella lotta con Poseidone il quale, con il tridente voleva far
scorrere l' acqua, ma Atena più saggia fece comparire l'olivo e disse: con l'acqua
non fai niente invece l'olivo ti da l'olio per le lanterne e puoi mangiarne i frutti.
All' esterno ci sono 4 portici 3 dei quali con colonne ioniche, il quarto ha sei statue
di donne con abiti tipici delle panatenee dette "Cariatidi" che sostenevano, sulla testa
il tetto detto Epistilio. Dall' alto dell' Acropoli si ha una meravigliosa vista della città.
Terminata la visita all' Acropoli il tour finisce con lo shopping. Ci portano in un negozio
(convenzionato con MSC) dove ci sono molti souvenir, peccato però che costino
minimo 50 €, ovviamente non compriamo niente e ci infuriamo molto perchè questo
non è fare shopping!!! Ritornate alla nave, assieme ad altri turisti, andiamo a protestare
in direzione e gli diciamo che questo tour è stato una fregatura....ecc e che lo shopping
possono anche toglierlo dall' elenco! Il giorno dopo arriviamo a Corfù, anche qui
scendiamo per vedere la città, ci sarebbero varie escursioni belle, tipo il palazzo
Achilleion, che era la residenza estiva della principessa Sissi d' Asburgo, c'è la baia
con il monastero Bizantino di Paleokastritza, anche le spiagge a nord dell' isola sono
molto belle (il costo varia dai 37 ai 50 € circa) ma noi invece siamo rimaste in città.
L' abbiamo visitata bene è una città molto bella in stile veneziano e non molto grande.
Ci sono bei panorami del mare cristallino e il piccolo porticciolo da dove si vede bene
anche l' antica fortezza. A Corfù abbiamo saccheggiato i negozi, visto che ad Atene
non abbiamo comprato niente, poi siamo ripartiti per l' ultima fermata prima dell' arrivo
a Venezia: Dubrovnik. L' antica Ragusa chiamata ora Dubrovnik è veramente la perla
dell' Adriatico, magifica, sbalorditiva ha la forma di una goccia che si estende nel mare
blu cobalto. Alla città che è patrimonio dell' UNESCO si accede tramite un ponte
levatoio, che serviva da protezione nelle tante guerre che ci sono state, appena dopo il
ponte levatoio si arriva nella via principale detta Stradun dove c'è la fontana
Maggiore di Onofrio ricca di bassorilievi è stata costruita nel 1438. Per vedere bene
Dubrovnik è meglio salire sopra le mura antiche, fortificate nel XVII secolo. Camminando
sopra le mura, la città fondata nella prima metà del VII secolo è veramente bella e noi
abbiamo fatto tutto il giro ammirando il panorama e facendo un sacco di foto. Alla fine
delle mura si scende e si arriva al piccolo porticciolo dove attaccano solo piccole barche
e yacht. Rientriamo in città e facciamo il giro all' interno della fortificazione, i palazzi
in stile Veneziano tutti decorati e con dei bei balconcini pieni di fiori. Qualche palazzo
ha ancora i segni del bombardamento subìto nell' ultima guerra tra Croati e Serbi.
Ci riposiamo un pò in un bar, prendiamo un buon caffè e poi ritorniamo alla nostra nave
che riparte alla volta di Venezia. La crociera è finita, è stata una bellissima esperienza,
ma siamo ritornate più stanche di quando siamo partite, perchè c'era tanto da vedere
il tempo era poco e dovevi fare tutto di corsa. L' ideale sarebbe rifarne un' altra,
non scendere mai dalla nave e goderti appieno tutti i comfort che la nave MSC Musica
ha da offrire!!!....
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