Seconda Parte
Alzati e dopo fatto colazione ci incamminiamo verso la stazione dei treni (Glasgow Queen Street Rail), la giornata è bella e prendiamo il treno per Edimburgo (50 minuti di viaggio). Il treno corre in mezzo la campagna scozzese agli occhi risaltano subito due particolari, tantissime pecore e molto verde oltre a paesi in stile scozzese. Una volta arrivati a Edimburgo e usciti dalla stazione prendiamo una delle 4 linee di bus turistici: che si trovano li vicino. Partiamo per vedere la città e la prima fermata che decidiamo di fare è all' Edinburgh Castle. Una volta scesi ci rechiamo all' ingresso del castello e vedendo quanta gente c'era che aspettava di fare il biglietto decidiamo di cambiare programma. Risaliamo sul bus e decidiamo di vedere la città facendo tutto il giro senza scendere mai. Una volta arrivati al capolinea del tour la maggior parte dei turisti scendono, quindi noi ne approffittiamo per salire al piano superiore del bus, perchè si ha una veduta migliore della città. Ripartiamo di nuovo con il tour e armati di macchina fotografica cominciamo a fare foto di qua e di là. Il bus percorre strade strette e in salita. Si passa davanti al Grassmarket, dove c'è il pub chiamato"The Last Drop" che era il luogo dove i condannati bevevano l' ultimo goccetto di whisky prima di andare al
patibolo. Altro monumento degno di nota è il "Greyfriars Bobby" si trova in cima al Candlemaker Row. E' un simbolo di Edimburgo ed è la statua in bronzo raffigurante un Skye Terrier, questo cane apparteneva a un agricoltore che cenava regolarmente in Greyfriars Place. Dopo la morte del suo padrone il fedele Bobby per ben 14 anni andò a dormire sulla sua tomba, mentre per cena tornò sempre sempre nello Pie-shop. Il bus passa davanti alla John Knox House, la casa più antica di Edimburgo (1490) che si affaccia sul Royal Mile. Il bus passa anche davanti al parlamento scozzese (un edificio in stile moderno) e di fronte si trova la montagna chiamata Arthur's Seat ovvero il trono di Artù, la cui leggenda parla che re Artù sia stato incoronato in questo luogo. Là vicino si trova la Calton Hill dove i turisti, salendo a piedi, possono vedere il panorama della città. Il viaggio prosegue fino al Palace of Holyroodhouse. Questo castello dalle torri tondeggianti è la residenza ufficiale della Regina Elisabetta II in Scozia, quindi può accadere che durante la vacanza della regina il castello non sia visitabile. Dopo aver ripreso il bus siamo arrivati alla fine del nostro primo giorno a Edinburgo, prendiamo il treno che ci riporta a Glasgow perchè domani ci aspetta il tour dei tour: le Highlands. Finalmente è arrivato il giorno del tour alle Highlands Scozzesi. La partenza è alle ore 8.20 da George Square, le previsioni del tempo dicono nuvoloso con minaccia di pioggia e con squarci di cielo azzurro nel pomeriggio. La prima sosta è al Loch Lomond, questo lago è il più grande della Scozia e ha dei splendidi paesaggi. Dopo il lago, la strada comincia a salire e si entra nel regno delle Highlands dove regna sovrano il silenzio. Il colore dominante è il verde dei prati, ogni tanto si vedono le tipiche case delle Highlands, laghi, pecore e moltissime mucche dai lunghi corni, e il mantello lungo fino a coprirgli gli occhi. Si arriva poi nell' aspra valle fino al passo di Glencoe, qui' si fa una sosta di 10 minuti per fare delle foto (il posto è affascinante e bellissimo). Si risale nel minibus per arrivare, dopo circa mezzora, a Fort William dove si fa una sosta di 1 ora per mangiare qualcosa. Fort William è la più grande cittadina delle Highlands e vicino si trova il monte più alto della Gran Bretagna il Ben Nevis, alto 1343 metri. La zona è molto nota perchè qui' sono stati girati dei film famosi ( Rob Roy, Highlander, Braveheart ). Ripartiamo col minibus, la prossima fermata è il lago di Loch Ness. Una volta arrivati al lago ci si ferma a vedere quel che resta dell' Urquhart Castle. Il lago di Loch Ness è famoso per la leggenda che dice che c'è un mostro che lo abita chiamato "Nessie". L' autista chiede chi vuole fare la crociera di 30 minuti sul lago e noi decidiamo di farla (il prezzo della crociera è a parte). La barca ci porta vicino al' Urquhart Castle per poi girarsi e tornare indietro, all' interno della barca c'è un bar e un sonar per scandagliare il fondo alla ricerca di Nessie. Una volta ritornati a terra ci rechiamo al centro visitatori per fare shopping dove ci aspetta l' autista. Ripartiamo e la prossima città che passiamo senza fermarci è Inverness,capitale delle Highlands. Ma prima c'è il Caledonian Canal, un canale artificiale che collega la costa orientale della Scozia con quella occidentale. Il Caledonian Canal fu progettato da James Watt nel 1767. Il progetto era di attraversare l' intera Scozia da costa a costa collegando i laghi della Great Glen. L' avvio ai lavori parti' da Fort William nel 1803 e durante i 19 anni di costruzione furono realizzati 4 acquedotti, una diga sul Loch Lochy e la deviazione dei fiumi Oich e Lochy. Durante il XX secolo, il canale rischiò di essere chiuso per mancanza di fondi, ma nel 1996 il governo stanziò 20 milioni di sterline per finire il canale. L' ultima fermata prima di ritornare a Glasgow è Pitlochry, durante il tragitto, la strada è un susseguirsi di colline, colorate del viola delle moltissime piante di erica e di panorami grandiosi. Questa cittadina è una meta di vacanze fin dal secolo XIX ed è molto carina da vedere. Al nostro arrivo a Glasgow (ore 19.45 circa) prima di rientrare in hotel ci fermiamo a mangiare al solito posto. La mattina dopo, quando ci alziamo come al solito fuori piove, (le previsioni meteo dicono fino alle ore 12). Quindi decidiamo di prepararci con calma per uscire e andare di nuovo a Edimburgo con il treno, per vedere il castello che è il simbolo della città. Quando arriviamo a Edimburgo verso le ore 12 comincia a spuntare il sole. Usciti dalla stazione, prendiamo il bus turistico, questa volta però, prendiamo anche il biglietto di entrata per il castello, così evitiamo di fare la coda alla biglietteria. Arrivati al castello, prendiamo un' audio guida in italiano che aiuta a conoscere i punti principali del castello. Appena varcato il cancello di entrata, abbiamo la fortuna di assistere allo sparo di un colpo di cannone del One o'Clock Gun, un cannone di 25 libbre delle seconda guerra mondiale, fa fuoco (naturalmente a salve) precisamente all' una di pomeriggio. Questa usanza è in vigore dal 1861 e vi domanderete, perchè sparare un colpo di cannone al' una anziche dodici a mezzogiorno? Perchè facendo in questo modo si risparmiavano i proiettili. Il castello ha una struttura a gradoni, e uno di questi ospita la St. Margaret's Chapel, che è la struttura più semplice e antica del XII secolo e fu dedicata dal Re Davide I alla madre Margherita di Scozia divenuta poi santa. La cappella è molto piccola ed è a una sola navata molto semplice e graziosa. All' esterno della cappella si trova un enorme cannone chiamato Mons Meg, regalato a Giacomo II nel 1457 dal Duca di Burgundy. Ha una gittata di 4 Km e sparava palle da cannone in pietra che pesavano 150 Kg, tanto che per l' enorme peso nel 1681 fini per far esplodere la sua stessa canna. Sempre salendo si incontrano vari edifici tra cui l' ospedale e lo Scottish National War Museum dove ci sono vari cimeli, uniformi, insegne e numerose armi. Là vicino vi è anche il National War Memorial, questo edificio è il più moderno del Castle Rock. Progettato da Sir Lorimer nel 1923-28 per onorare i 150.000 soldati scozzesi morti durante la Prima Guerra Mondiale. All' entrata, imponente, vi sono un leone e un unicorno di pietra, all' interno le pareti sono rivestite in pietra scura e ognuno dei 12 reggimenti scozzesi è commemorato nella Hall of Honour. In una camera aperta al centro dell' edificio spunta la sommità dell' altura sulla quale sorge il castello, una roccia vulcanica risalente a 70 milioni di anni fa, scolpita in forma d'altare. Entriamo poi nella Crown Room (Sala della Corona) che è al primo piano del Royal Palace e alla fine di un percorso allestito, si arriva ai veri tesori (talmente di valore che c'è perfino un poliziotto a guardia). Gli Honour of Scotland comprendono la Corona, lo Scettro e la Spada. La corona risale al 1540, è fatta di oro scozzese e pietre di Cairngorms. Vi è inoltre la Stone of Destiny (pietra del destino) che era la pietra su cui si incoronavano i Re scozzesi. Vicino al Royal Palace c'è l' Half Moon Battery che è una batteria di cannoni puntati a difesa del castello, a forma di mezza luna. Ovviamente essendo il castello appollaiato sul suo trespolo di roccia vulcanica è in una posizione dominante rispetto alla città, offre dei magnifici panorami fino al mare (il Firth of Forth). Una volta usciti dal castello decidiamo di vedere i negozi lungo il Royal Mile, qui si esibiscono anche moltissimi artisti di strada. Dopo di che prendiamo il bus che ci porta fino alla stazione. Qui decidiamo di visitare il parco che si trova vicino alla stazione dove si trova lo Scott Monument, che è un pinnacolo gotico di arenaria alto 61 metri e dalla sua cima, si gode una magnica vista della città. Poi ci riposiamo un pò su una panchina e ci gustiamo per l'ultima volta (per ora) la città. Prendiamo il treno che ci riporterà a Glasgow, e una volta arrivati nella nostra stanza dell' hotel, cominciamo a preparare aimè la valigia. La mattina prima di prendere il bus per andare all' aeroporto facciamo un giro per i negozi di Buchanan Street. Il viaggio è stato entusiasmante nonostante la pioggia ci abbia condizionato un pò
Link utili: Ente Scozzese del Turismo
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